“Letters to Gemma” è un progetto fotografico che esplora l’assenza di una donna scomparsa, Gemma Mávil. Ha lasciato casa nel 2011 per un colloquio di lavoro e non è più tornata.

Mariceu Erthal García si immerge nel mondo di Gemma documentando i luoghi che un tempo abitava, le poesie che scriveva, i fiori che coltivava e il triste ricordo della sua voglia di vivere.

Attraverso questo progetto fotografico, García utilizza l’autoritratto come interpretazione del mondo intimo di Gemma, sospeso nel tempo, poiché la sua vita è stata sospesa nel momento in cui è scomparsa. Secondo il database federale del Messico, una nuova persona scompare ogni due ore. Il 98% di loro non viene mai ritrovato.

“Il governo non ha infrastrutture adeguate per trovare queste persone. Per la sua famiglia, Gemma è scomparsa due volte. Il giorno del suo rapimento prima, ma anche quando il suo profilo del DNA è scomparso dal database del governo.

Questo ha reso impossibile identificare un corpo che è stato trovato grazie a informazioni anonime ricevute da suo padre. Le persone incaricate del caso non hanno fatto il loro lavoro. Non è solo un problema di violenza, è anche un problema di incompetenza”.

Per questo progetto fotografico, Mariceu Erthal García ha ricevuto la borsa di studio “W. Eugene Smith Memorial Grant”.

“Questo premio mi apre la possibilità di continuare il mio percorso raccontando storie. Questo tipo di riconoscimento mi motiva a continuare a cercare storie da raccontare. Ho la speranza che ciò che documento possa influenzare e motivare le persone a continuare a lottare contro le ingistizie”.

Il “W. Eugene Smith Memorial Grant” viene assegnato ogni anno da una giuria di esperti. Un premio per salvaguardare la tradizione della fotografia documentaria esibita da W. Eugene Smith durante i suoi 45 anni di carriera nel fotogiornalismo.

Nel 2020 il premio è stato assegnato a cinque fotografi, ciascuno dei quali ha ricevuto 10.000 dollari per continuare i propri progetti.

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