Un progetto fotografico pieno di edifici tanto irreali da apparire falsi o inventati. Osservi le immagini, poi leggi i cartelli, per rassicurarti sull’esistenza della vera “tangenziale Cairo, tangenziale Tirana, tangenziale Houston, centro commerciale, ex fabbrica di canna da zucchero …”.
I chilometri percorsi alla ricerca di questi edifici, il terreno calpestato per la prima volta, l’occhio che ha il privilegio di vagare in paesaggi incontaminati, questa inestinguibile sensazione di novità e la sua immediata scomparsa. E poi la rassicurazione per aver catturato l’attimo attraverso la fotocamera. Ecco gli ingredienti del progetto fotografico di Bas.
Cominci a sentire i passi alla ricerca della foto, l’avventura dell’immagine, quella in cui spingi i limiti e la fatica, alimentati da una crescente curiosità.
Percepisci l’avventura solitaria del fotografo. Le immagini scarsamente popolate di esseri umani iniziano a riempirsi degli incontri fatti per arrivare a questi edifici – le possibilità, i pericoli, le aspettative, i pranzi consumati anche in luoghi lontani dall’immaginazione.
Bas Princen è un avventuriero discreto e ritrae con delicatezza i suoi viaggi e le sue ricerche, con estrema cura del dettaglio. Quando decide di aprire l’otturatore della sua macchina fotografica per proiettare sulla celluloide il paesaggio che ha davanti agli occhi, ha già fatto un’ampia scelta.
La destinazione, i sentieri che ha dovuto prendere, la collina che doveva salire per trovare il punto di vista migliore, la precisione dell’inquadratura, l’equilibrio degli elementi della composizione, le regolazioni fini dello scatto. Quello era il momento di scattare, l’istantanea di un viaggio sufficientemente calcolato ma anche sufficientemente cancellato in modo da poter immaginare il proprio.
Puoi acquistare “The Construction Of An Image” di Bas Princen a questo link.
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